Le
diverse forme di lingue artificiali sono suddivisibili in base agli scopi a cui
assolvono, in particolare si possono distinguere le:
·
Lingue artistiche, utilizzate all'interno di opere artistiche
·
Lingue ausiliarie, create per la comunicazione internazionale
·
Lingue logiche, per scopi di sperimentazione logica e filosofica
Le lingue artistiche vengono utilizzate in opere letterarie,
musicali o cinematografiche e, a differenza sia delle lingue ausiliarie
internazionali che logiche, presentano solitamente sistemi grammaticali
irregolari, come le lingue naturali. Tra le più celebri si può citare la lingua
progettata per i mondi fantastici come la "Terra di Mezzo" di Tolkien.
mappa relativa al mondo in cui è ambientato "Il signore degli anelli"
Le lingue ausiliarie, anche dette addizionale, vengono create per facilitare la comunicazione
di persone di differenti nazioni, proposte per apprendimento come seconda
lingua a tutte le persone del mondo, senza voler sostituire le lingue native.
Gli esempi più celebri sono l'esperanto, l'ido, l'interlingua, il volapük e il
glosa.
Il termine di lingua artificiale può talvolta essere anche esteso a
lingue naturali individuate per tali scopi dal consenso internazionale, come
l'inglese e il francese.
Le lingue logiche sono progettate per verificare o
dimostrare ipotesi sul funzionamento di lingue o il loro potenziale e per
permettere affermazioni prive di ambiguità. Solitamente si basano sulla logica
dei predicati. Tra le più celebri sono da citare le lingue Loglan e Lojban.
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