martedì 7 novembre 2017

Funzioni sostitutive

Le diverse forme di lingue artificiali sono suddivisibili in base agli scopi a cui assolvono, in particolare si possono distinguere le:
·         Lingue artistiche, utilizzate all'interno di opere artistiche
·         Lingue ausiliarie, create per la comunicazione internazionale
·         Lingue logiche, per scopi di sperimentazione logica e filosofica
Le lingue artistiche vengono utilizzate in opere letterarie, musicali o cinematografiche e, a differenza sia delle lingue ausiliarie internazionali che logiche, presentano solitamente sistemi grammaticali irregolari, come le lingue naturali. Tra le più celebri si può citare la lingua progettata per i mondi fantastici come la "Terra di Mezzo" di Tolkien.


mappa relativa al mondo in cui è ambientato "Il signore degli anelli" 

Le lingue ausiliarie, anche dette addizionale,  vengono create per facilitare la comunicazione di persone di differenti nazioni, proposte per apprendimento come seconda lingua a tutte le persone del mondo, senza voler sostituire le lingue native. Gli esempi più celebri sono l'esperanto, l'ido, l'interlingua, il volapük e il glosa. 
Il termine di lingua artificiale può talvolta essere anche esteso a lingue naturali individuate per tali scopi dal consenso internazionale, come l'inglese e il francese.


la parola "esperanto" realizzata con le tessere del gioco Scarabeo

Le lingue logiche sono progettate per verificare o dimostrare ipotesi sul funzionamento di lingue o il loro potenziale e per permettere affermazioni prive di ambiguità. Solitamente si basano sulla logica dei predicati. Tra le più celebri sono da citare le lingue Loglan e Lojban.

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