Ad oggi si può fermare che le industrie attive nell'invenzione delle lingue artificiali ruotano attorno al mondo cinematografico e attorno al mondo dell'informatica.
Se da una parte sussiste l'esigenza di creare linguaggi che possano dar voce e caratterizzare personaggi fantascientifici dei grandi schermi, dall'altra c'è la volontà di andare avanti nell'innovazione tecnologica, nello sviluppo di robot sempre più interattivi, più in generale nello sviluppo di linguaggi informatici.
Due sono a riguardo gli esempi che non possono non essere citati.
Una delle lingue artificiali cinematografiche più note è il Na'vi, lingua parlata dagli abitanti di Pandora, protagonisti di Avatar, prodotto da 20th Century Fox, RatPac-Dune Entertainment, Ingenius Media, Lightstorm Entertainment e diretto da James Cameron.
Nel mondo informatico e tecnologico interessante l'intervista rilasciata dal linguista italiano Marco Baroni che a Parigi educa le macchine per Facebook.
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